La Sedia da Ufficio è nostra compagna obbligata; rendiamo piacevole il tempo trascorso insieme Scegliere una sedia ergonomica, capace di garantire un supporto posturale comodo e conforme alle differenti esigenze individuali, è ormai una necessità ineludibile, tanto per il singolo quanto per le aziende. Oggigiorno infatti gran parte delle professioni si svolge seduti alla scrivania, al cospetto di un monitor; è stato calcolato come vengano trascorse mediamente 5/6 ore quotidiane in siffatta posizione, durante una tipica giornata lavorativa. Tradotto in termini annuali il computo sfiora le 1700 ore complessive. E’ una statistica che suggerisce un’equazione tanto immediata quanto lapalissiana: il grado di confort di una seduta è direttamente proporzionale alla produttività del fruitore, oltre a incidere in maniera significativa sulla salute del lavoratore stesso.

Tralasciando la dimensione professionale, analogo discorso può esser fatto per lo studente o per il patito di videogame. Come stare seduti in posizione corretta Considerata l’importanza del tema in questione, “I principi di progettazione ergonomica” sono stati codificati dal Legislatore in più occasioni. Il riferimento normativo più recente è rinvenibile nel decreto legislativo numero 81 del 2008, da considerare una sorta di vademecum per le aziende produttrici di sedie da ufficio. All’interno di esso vengono difatti elencate in maniera esaustiva le caratteristiche necessarie per far si che una sedia possa essere definita, a ben donde, ergonomica. Una sedia ergonomica deve garantire che il busto si mantenga eretto, in modo da sostenere adeguatamente la zona lombare; le cosce, in parallelo rispetto al pavimento, devono formare un angolo di circa 100° con il busto; il polpaccio deve configurare un angolo retto con la coscia; infine, i piedi devono poggiare comodamente al suolo ( possibilmente con la punta sollevata grazie ad apposito poggiapiedi) in modo da formare coi polpacci un angolo non inferiore ai 90°. Cosa rende una sedia da ufficio ergonomica? - Braccioli e schienale: meccanismi di regolazione in altezza.

Nel corso degli anni le aziende produttrici di sedie hanno implementato una notevole gamma di accessori e meccanismi di regolazione per delineare tale agiatezza geometrica, ritenuta ottimale. Le moderne sedie da ufficio presentano, infatti, molteplici opzioni per strutturare una seduta che sia pienamente soddisfacente. Il più comune è il meccanismo di regolazione in altezza che va a combinarsi con l’inclinazione del sedile, per adattare al meglio il sostegno lombare con le sinuosità della schiena. I parametri più usuali prevedono un range di oscillazione tra i 40cm e i 52cm da terra in merito all’altezza del sedile da coniugarsi con l’oscillazione dello schienale in misura non superiore ai 5°; in tale ottica alcune sedie sono dotate di meccanismo anti shock, onde evitare bruschi contraccolpi. Un’ulteriore classificazione può inerire l’altezza dello schienale che può essere basso, con il supporto della sola regione lombare; medio, con un più corposo sostegno alla colonna vertebrale, scapole incluse; alto, capace di allentare la pressione anche sul collo. L’agio di una seduta può essere corroborato dalla presenza dei braccioli, accessori dal forte appeal estetico ed estremamente funzionali. In accordo con i canoni stilati da OSHA (Occupational Safety and Health Administration) è opportuno che gomiti e avambracci poggino leggermente sui braccioli, così da assicurare la postura maggiormente confortevole. Per ottenere tale risultato le moderne sedie da ufficio presentano un meccanismo di regolazione in altezza dei braccioli; alcuni modelli offrono soluzioni ancor più avveniristiche, consentendo la rimozione temporanea degli stessi o un comando di gestione in ampiezza che permette di allungare o accorciare la distanza tra un bracciolo e l’altro. Dimensione del sedile adeguata alla corporatura del soggetto In maniera speculare una seduta può essere regolata in termini di profondità e, anche in tal caso, le dimensioni del sedile sono accuratamente codificate. In termini di larghezza 45cm è un parametro universale; la lunghezza può invece variare dai 38cm ai 43cm prendendo in considerazione lo spazio che intercorre tra lo schienale e il bordo anteriore dello stesso sedile, così da garantire una comoda seduta a seconda della lunghezza delle cosce.

Si tratta di dimensioni standard calibrate per soggetti che non sforino i 100kg di peso; sovente però le aziende forniscono soluzioni personalizzate per adeguarsi ad altre esigenze di corporatura. In questi casi i modelli ‘heavy dute’ o ‘plus size’ vengono appositamente progettati per adeguare le dimensioni della sedia alla corporatura del soggetto, garantendo parimenti il massimo del confort in virtù del meccanismo di regolazione in base al peso; schienale e seduta dosano la resistenza in funzione del peso individuale. Alcune sedie da ufficio presentano inoltre un meccanismo sincronizzato che consente il contestuale movimento di schienale e seduta, così da poter ottenere in contemporanea la configurazione ottimale di entrambi. La base della sedia: stabilità, libertà di movimento ed estetica Una scelta spesso sottovalutata ma che invece si rivela decisiva in termini di design e di funzionalità riguarda la base della sedia ergonomica da ufficio. Prioritariamente la sedia deve garantire stabilità e facilità di trasporto; per questo noi di FeelDesign consigliamo di optare per una base a cinque razze, girevole e con dotazione di rotelle. Una scelta più esosa ma di sicuro impatto, facilmente maneggevole e last but not least volta a tutelare la salute. Grazie a questa serie di espedienti sarà difatti più difficile accusare problemi di scoliosi. Chi invece è costretto a convivere coi paramorfismi fin dall’età adolescenziale, potrà sempre ricorrere alla sedie posturali; soluzioni che non solo leniscono ma addirittura concorrono a curare i problemi scoliotici, incentivando il corretto allineamento della colonna vertebrale. Qualora il problema fosse di cervicale è bene acquistare una sedia ergonomica dotata di poggia testa. La scelta complementare e ugualmente cruciale concerne il materiale che sostanzia la base della sedia; il quid in grado di stravolgere l’impatto scenografico di un ufficio. Una base in acciaio conferisce alla sedia un’eleganza senza tempo ma è anche la soluzione più costosa; la base in alluminio è indicata per chi predilige un aspetto più cool, giovane e moderno; le soluzioni in plastica o nylon assicurano una resistenza senza pari all’usura. - Rivestimenti e imbottitura: pro e contro dei diversi materiali Restando in ottica decor passiamo ad analizzare gli altri due aspetti che più incidono sul design di una sedia da ufficio; il rivestimento e l’imbottitura. L’imbottitura da un lato favorisce la circolazione sanguigna degli arti inferiori ma dall’altro può causare difficoltà in termini di traspirabilità, uno dei requisiti essenziali in tema di normativa sulla sicurezza del lavoro. Non a caso negli ultimi anni sono molto in voga le soluzioni con lo schienale in rete di plastica; accorgimento che consente di massimizzare la circolazione dell’aria ed evita il surriscaldamento tipico delle sedie imbottite.

Un buon compromesso può essere rappresentato dalle imbottiture in memory foam, la celebre schiuma poliuretanica modellata ad alta intensità, dotata di impareggiabile resilienza e in grado di modellarsi seguendo le curvature naturali del corpo. Per chi è incapace di resistere al fascino intramontabile dell’evergreen, non possiamo che consigliare un rivestimento in vinile, in pelle o in similpelle; sono materiali che conservano maggiormente il calore rispetto ai rivestimenti in poliestere o in tessuto ignifugo ma risultano più semplici da pulire e sicuramente più eleganti. I colori delle sedie da ufficio: poche concessioni alle bizzarrie Chiudiamo la panoramica sulle caratteristiche principali delle sedie ergonomiche da ufficio analizzando la gamma cromatica a disposizione. Si tratta di un complemento d’arredo che mal si concilia con le stravaganze; consigliamo quindi la scelta monocolore. Il nero è sempre chic; il grigio si sposa alla perfezione con ogni ambiente; l’eleganza del bianco può essere inficiata dalla facilità con cui si sporca; il blu è di tendenza, perfetto in un ufficio moderno; il rosso, beh...è il massimo che si può concedere in termini di originalità. Le migliori sedie ergonomiche da ufficio

Adesso potete procedere all’acquisto della vostra sedia ergonomica da ufficio con piena cognizione di causa e con la consapevolezza di come alcuni brand siano sinonimo di garanzia. I brand partner di FeelDesign sposano una filosofia eco friendly avvalendosi di un approccio green nella produzione di ogni singola sedia; inoltre l’estensione pluriennale della garanzia, al pari della policy in merito alla restituzione del prodotto, sono fattori emblematici, capaci di evidenziare l’eccellenza qualitativa di ogni singolo complemento d’arredo. Nel nostro catalogo troverete lo charme delle collezioni Magis; la praticità dei prodotti Connubia; la sobria eleganza delle sedie ergonomiche griffate Cappellini; l’affascinante linearità delle collezioni Pedrali; la visionaria originalità dei pezzi firmati Zanotta; l’ammaliante semplicità delle sedie Plank. Una carrellata di manufatti imperdibili a cui, di recente, si sono aggiunte due griffe considerate il non plus ultra in termini di progettazione ergonomica: Varier e Vluv. C’è solo il rischio di perdervi tra le suggestioni delle curve di design più glamour del momento; solo su FeelDesign!