IL BAGNO: UN AMBIENTE DEDICATO AL NOSTRO BENESSERE.. SENZA SFIGURARE CON GLI OSPITI! Il tour d’arredo, immaginato nel magazine FeelDesign, esplora oggi l’ambiente domestico che definisce lo spazio del nostro benessere: il bagno. E’ forse la zona della casa sulla quale nelle ultime due decadi si è focalizzata maggiormente l’attenzione di architetti ed esperti in consigli d’arredo, tutti alla ricerca del sacro Graal del perfetto interior design per il bagno; un ambiente dedicato alla nostra intimità ma che, al contempo, è la zona maggiormente sottoposta al giudizio dell’ospite di turno.

Non potrebbe essere diversamente; un bagno caotico e disordinato si associa a una sensazione di scarsa igiene, quanto di più deleterio per quel che riguarda questa determinata zona della casa. Così, nel tentativo di evitare ogni tacita nota di biasimo, si rischia di incorrere in un esiziale blocco delle idee, frastornati dal coacervo di informazioni, spesso contrastanti, reperibili sul web.

UN PO’ DI NUMERI: LE MISURE DEL BAGNO SECONDO LA NORMATIVA ITALIANA Onde evitare un tale caotico approccio, partiamo dalla regola aurea che puntualmente si ripropone in ogni consiglio d’arredo, a prescindere dalle peculiarità della stanza in questione; bisogna fare i conti con lo spazio che si ha disposizione per organizzare al meglio almeno gli elementi indispensabili in un bagno ossia il lavabo, il wc, il bidet, la doccia (o in alternativa la vasca da bagno), mobili da bagno e specchi. In tale prospettiva bisogna far riferimento alla normativa vigente sul territorio nazionale che può essere implementata da ulteriori disposizioni previste dai regolamenti municipali. Qui di seguito un breve elenco, da imparare a menadito, in particolar modo se siamo alle prese con la ristrutturazione di un ambiente non eccessivamente spazioso. Le dimensioni dei sanitari sono circa 40cm di larghezza e 55cm di profondità; il lavabo deve avere una profondità di circa 45-50cm; una vasca piccola misura 70x170cm, mentre la doccia minima è 80x80cm.

Non dimentichiamo che il bagno è il luogo della nostra dimora deputato al relax; predisponiamo dunque uno spazio antistante per i sanitari di almeno 55cm, in modo da renderne agevole l’utilizzo e da non ostacolare il passaggio. Infine, il soffitto di un bagno deve avere un’altezza minima di almeno 240 cm e può anche presentarsi privo di finestre, a patto che come alternativa sia presente un impianto di aspirazione meccanica.

COME ARREDARE UN BAGNO PICCOLO: TRUCCHI PER AUMENTARE LA PERCEZIONE DELLO SPAZIO Per una disposizione ottimale all’interno di un bagno piccolo è opportuno ricorrere ad alcuni arguti escamotage. L’obiettivo finale è quello di conferire all’ambiente una sensazione di maggiore ampiezza e per farlo è necessario massimizzare ogni angolo di spazio a disposizione. In questa ottica è indispensabile premunirsi di contenitori in grado di mantenere l’intera zona ordinata; madie, mobiletti incassati sotto il lavabo o anche strutturando alcune colonne contenitive dal forte impatto scenico. A tal proposito Tonin Casa e Bonaldo sono i brand che fanno al caso vostro, approntando svariate soluzioni d’arredo, anche su misura, altamente decorative e funzionali. Lo specchio è il classico jolly che aumenta la percezione di profondità, fortemente consigliato quale primo elemento visivo all’ingresso della stanza. Consigliamo le collezioni targate Opinion Ciatti; specchi dalle linee sinuose che impreziosiranno il vostro bagno.

Viceversa, è bene rinunciare alla tentazione di ricorrere a complementi d’arredo con angolature acute; le vasche angolari possono avere un design intrigante ma l’arredo del bagno predilige la primazia della funzione sull’elemento decorativo. Altro elemento su cui giostrare, per aumentare la sensazioni di ariosità, è la disposizione delle piastrelle lungo le pareti. I sanitari sospesi sono una soluzione intelligente e di tendenza; trattasi di modelli salvaspazio incastonati all’interno della parete che, oltre a far guadagnare ulteriori centimetri, rendono più agevole il lavoro in fase di pulizia. La luce naturale è inoltre la nostra migliore alleata così come risulta cruciale la scelta dei rivestimenti; optare per dei rivestimenti chiari enfatizza la luminosità. Sempre in termini di luminosità, il box doccia in vetro trasparente è una scelta azzeccata. In definitiva, in fase di progettazione, è utile ragionare in termini di griglia configurando una serie di piani paralleli aventi come riferimento le linee del pavimento, dei sanitari, della vasca, delle mensole e via discorrendo. Usando sapientemente le linee nette e squadrate si può organizzare anche il più angusto degli spazi, preservando una congruenza decorativa dall’effetto sublime.

COME ARREDARE UN BAGNO MODERNO: GLI ERRORI DA NON COMMETTERE La selezione di materiali e rifiniture conferisce un tono ai rivestimenti scelti e determina lo stile, il mood di un bagno. Il gres porcellanato conferisce ad esempio un look giovane; rivestimenti in pietra ben si addicono all’eleganza di un look più serio ma non per questo austero; un bagno dark si sposa alla perfezione con una casa progettata secondo uno stile industriale. Le bathroom collections prodotte da Salvatori 1946 sono una delizia per gli occhi. Vediamo adesso nel dettaglio come comporre un bagno dall’impronta moderna, elencando alcuni errori di matrice comune da evitare; la successiva scelta dei dettagli determinerà la sfaccettatura stilistica dell’ambiente, nelle varie declinazioni del concetto di moderno. In primis lo stile moderno non lega affatto bene con elementi vintage, più affini a un look tendenzialmente rustico, quindi: no a sanitari e rubinetterie dal taglio classico; no a specchi incorniciati in maniera appariscente; no al piatto doccia rialzato specie se abbinato alle antiestetiche tendine in plastica. Un bagno moderno non tollera la presenza dei vetusti caloriferi; meglio optare per un termoarredo, posizionabile all’altezza muro che preferiamo e di sicuro impatto scenografico e visionando le opzioni proposte da Birex non potrete che esser d’accordo.

Altro elemento distonico è rappresentato dall’ingombrante lampadario che cala dal soffitto. La scelta della nuance dominante per le pareti è ulteriore elemento cui prestare attenzione; evitiamo accostamenti cromatici troppo arditi. Infine adottiamo un approccio simil-zen nella scelta degli accessori, all’insegna del ‘less is more’; come già analizzato nel post inerente ai consigli d’arredo per la cucina, un effetto di caos è in grado di inficiare irrimediabilmente anche la migliore disposizione e scelta stilistica.

IL PERFETTO PUNTELLO AL LAY OUT DEL VOSTRO BAGNO: ACCESSORI TON SUR TON In chiusura alcuni suggerimenti bonus per compendiare un home staging che esalti il vostro bagno. Scegliamo accessori cromaticamente abbinati al resto dell’ambiente, sistemandoli in pochette o in contenitori che non siano immediatamente visibili, sempre per non intaccare l’imprescindibile sensazione di ordine. Lavatrici e asciugatrici andrebbero occultate alla vista e per chi non dispone di modelli incastonabili nelle pareti, l’alternativa potrebbe essere rappresentata dalla strutturazione di un pratico anti-bagno. Cercate ‘l’effetto wow’ in grado di caratterizzare l’intero spazio: una singola porzione di parete rivestita in discontinuità con piastrelle dalla nuance più sfumata o più accesa rispetto al resto; una doccia walk-in; una vasca da bagno posta al centro della stanza, dalla tonalità che richiama la cromia dominante su di una parete. Le collezioni Mission Home sapranno solleticare la vostra fantasia.

Come di consueto l’opportuna scelta del giusto punto luce saprà conferire quell’appeal aggiuntivo al vostro bagno, ma di questo ci occuperemo nel prossimo post.